
Figura 1: Sistema silvo-arabile con grano e noce, Les Eduts, Francia (Jollet, C)
|

Figura 2: Erosione ad opera del vento di terreni di torba vicino l’azienda Whitehall ‘The Fen Blow’, (Briggs, S)
L’groforestry è stata una piacevole scoperta per Stephen, che ha ottenuto una borsa di studio internazionale “Nuffield” per imparare come le pratiche agroforestali sono state applicate in tutto il mondo e per riportare quanto appreso nella propria azienda agricola anche per incoraggiare gli agricoltori del Regno Unito ad adottare metodi di agricoltura simili, più sostenibili.
In qualità di affittuari, il possesso a lungo termine dei terreni, in prossimità della scadenza del contratto, rappresentava un ostacolo alla creazione della nuova impresa agroforestale. Fortunatamente, Stephen e Lynn sono stati in grado di negoziare un rinnovo del contratto di locazione agricola per un periodo di quindici anni in grado di permettere un ciclo di coltivazione abbastanza lungo per i meli in modo da ottenere un redditizio ritorno economico dall’investimento di capitale necessario per piantare gli alberi. Nel Regno Unito il possesso fondiario è per lo più brevissimo (3 – 5 anni), il che crea un ostacolo significativo per gli altri agricoltori che vogliono prendere in considerazione l’adozione dell’agroforestry.
Dopo un’attenta ricerca, si è dimostrato che i meli hanno apportato significativi benefici al sistema agricolo. La frutta e il succo di mela generano un ritorno economico sufficiente durante il periodo di locazione quindicennale dell’azienda agricola e attraverso la diversificazione dei raccolti, utilizzando cereali annuali e alberi perenni, si ottiene un forte mix di imprese con resilienza climatica, riducendo i rischi di malattie, di attacchi parassitari e aumentando la protezione del suolo.

Figura 3: Sesto di impianto degli alberi di melo nell’azienda agricolaWhitehall, 100 alberi per ettaro, (Briggs, S)
Il sistema di frutteto silvo-arabile dell’azienda agricola Whitehall è stato piantato su 52 ettari nel 2009. In autunno è stata piantata una miscela di tredici varietà di meli da frutto e da succo di frutta su portainnesti semi-nani. Le caratteristiche chiave della scelta varietale sono state il gusto, lo stoccaggio, la resistenza alle malattie e la maturazione tardiva utile ad estendere la finestra di raccolta in azienda. La maturazione tardiva offre l’opportunità di raccogliere i cereali nella tarda estate prima di raccogliere le mele all’inizio dell’autunno.
Nell’azienda Whitehall, sono stati piantati 4.500 alberi su 52 ettari di terreno coltivabile, con alberi di mele che occupano solo 4 ettari (8%), lasciando 48 ettari (92%) per la coltivazione di seminativi tra le file degli alberi. Nel Regno Unito è comune piantare 1.000 alberi per ettaro, rispetto ai 100 alberi per ettaro all’interno del sistema di frutteti dell’azienda Whitehall. Questa bassa densità riduce i costi fissi permettendo di evitare investimenti in macchinari specializzati per i frutteti, consentendo la produzione dei seminativi con scarse perdite, in termini di resa, per l’ombreggiamento delle piante arboree. Gli alberi sono stati piantati con un orientamento delle file da nord a sud per rimuovere l’impatto che l’ombreggiamento degli alberi ha sulle colture in crescita all’interno delle file. Questo orientamento ha contribuito a ridurre l’erosione del vento interrompendo il flusso prevalentemente da sud-ovest che soffia attraverso la regione piana delle paludi. La potatura degli alberi è limitata a un’altezza di 3 o 4 metri per ridurre l’ombreggiamento ma comunque interrompere efficacemente il flusso del vento attraverso l’azienda.

Figura 4: Consociazione con cereali primaverili (Briggs, L)
La progettazione agroforestale ha previsto un sesto di impianto degli alberi di 3 metri all’interno della fila e di 27 metri tra le file, lasciando un accesso largo 24 metri che si adatta alle grandi macchine agricole. Sotto gli alberi, in una fascia di 3 metri sono stati seminati una miscela di fiori di trifoglio, veccia e fiori di campo perenni. Questo erbaio limitano l’ingresso di erbe infestanti e forniscono un importante habitat per gli impollinatori e per i predatori di insetti dannosi che sono fondamentali per gli alberi da frutto e per il sistema di agricoltura biologica che non usa pesticidi.
L’investimento di capitale è stato significativo con 52 ettari di sistema silvoarable con un costo di impianto pari a circa 73.000 €. Gli alberi hanno iniziato a produrre a pieno regime il quinto anno e avranno un picco produttivo tra 15 anni. I margini lordi per ettaro sono simili al raccolto di cereali biologici, pari circa a € 1.100/ha.
Un tema centrale per l’azienda agricola Whitehall è quello di aggiungere valore e controllare la catena di approvvigionamento per i prodotti dell’azienda. Aggiungere valore ai cereali è difficile, quindi i premi per il biologico e i prodotti senza glutine sono utilizzati per ottenere rendimenti agricoli migliori. La produzione di mele attraverso la spremitura e la vendita diretta, ha il potenziale per ottimizzare la sostenibilità economica dell’azienda agricola. Stephen e Lynn hanno recentemente aperto un negozio per creare nuove possibilità di vendita al dettaglio con i prodotti a base di mele e anche molti altri prodotti locali di aziende agricole nella zona circostante.

Figura 5: Stephen Briggs, pioniere dell’innovazione dell’agroforestry biologico Whitehall Farm (Briggs, L)
Stephen Briggs dice: “l’agroforestry ha portato molti benefici alla nostra azienda e ha prodotto tutto ciò che volevamo. Ci rende di più e fornisce la protezione del suolo a cui miravamo con ulteriori vantaggi per la fauna selvatica e la biodiversità “.
Stephen vorrebbe che i governi assumessero un ruolo guida per incoraggiare l’adozione dell’uso del suolo multifunzionale; “La natura non fa monocoltura. Se non farai nulla con la tua terra per 40 anni, la natura tornerà sugli alberi e sui cespugli – questo dovrebbe guidarti a capire che è ciò che la natura vuole fare “.
L’agroforestry ha rafforzato questo principio e la produzione silvoarabile nell’azienda Whitehall ha consentito a Stephen e Lynn di sviluppare un’azienda agricola produttiva, proteggendo il suolo e aumentando la biodiversità.
Controlla questo articolo in formato pdf qui